Le misure del “rate” delle sezioni d’urto delle reazioni nucleari, che avvengono nei plasmi stellari, sono di primaria importanza per la conoscenza della Big Bang nucleosintesi e di quella stellare.
Altri eventi
Il 7 novembre, in occasione dell'anniversario di nascita di Maria Skłodowska Curie, nell’ambito del progetto INFN RadioLab (https://web.infn.it/RadioLab/), sarà organizzato il Radon Day, con una serie di inizia

La discussione sul fotovoltaico e le celle fotovoltaiche partirà da un'analisi del limite termodinamico così come definito da Queisser-Shockley, per poi discutere le soluzioni adottate per superare tale limite.
Martedì 29 maggio, ore 16:30 in Aula Magna del Dipartimento di Fisica e Astronomia - Premiazione Olimpiadi di Fisica 2018

Il Sole può essere considerato un grande laboratorio in cui è possibile studiare i fenomeni di interazione fra il campo magnetico e il plasma (uno stato della materia caratterizzato dalla presenza di atomi ionizzati).

Maxwell, col suo “diavoletto”, per primo intuì il profondo legame fra la conoscenza che noi possediamo delle proprietà microscopiche dei singoli atomi di un gas ed il secondo principio della termodinamica ovvero fra termodinamica e teoria dell’informazione.

Già oggi tantissimi sensori, sempre più miniaturizzati, efficienti e interconnessi, ci circondano e ci assistono in moltissime nostre attività. Nel prossimo futuro il loro numero crescerà ancora, per sviluppare nuove applicazioni di servizio e di sicurezza.

Da miliardi di anni i raggi cosmici producono nell’atmosfera terrestre sciami atmosferici estesi, con la presenza dei muoni, capaci di raggiungere il livello del mare e penetrare anche attraverso spessori notevoli di materiale solido.

La strategia europea della ricerca prevede oggi che i grandi investimenti nella scienza siano diretti verso grandi laboratori al fine di armonizzare la crescita e migliorare la competitività.