Monitoraggio e contabilità ambientale nell’epoca dell’Antropocene
Venerdì 12 novembre 2021, con inizio alle ore 15:00, presso l'Aula B del DFA, in modalità mista [ prenota posto | partecipa su MsTeams ], il Prof. Marco Casazza (Università di Napoli "Parthenope") terrà un seminario dal titolo Monitoraggio e contabilità ambientale nell’epoca dell’Antropocene.
Abstract: L’impatto delle attività umane sull’ambiente è argomento sia noto sia di pubblico dominio. Viviamo nell’Antropocene, una nuova epoca, in cui le attività umane stanno generando il maggior impatto conosciuto sulla dinamica delle risorse, sulla generazione di rifiuti e di impatti, che portano al degrado delle matrici ambientali (acqua, aria, suolo). Se, da una parte, vi sono segni di una nascente e crescente volontà sociale di cambiare gli stili di vita perché diventino più sostenibili, dall’altra, il ruolo della conoscenza, fondata sulle misure e sullo sviluppo di adeguati modelli, che tengano conto della complessità del sistema osservato, resta fondamentale per poter fornire delle indicazioni fondate sulla auspicata transizione ecologica. A partire da queste evidenze, il seminario intende essere una occasione per presentare alcune prospettive di ricerca nella fisica applicata alle scienze ambientali. In particolare, verrà discusso il concetto di monitoraggio multi-parametrico e multi-dimensionale, che può essere applicato alla valutazione di impatto ambientale, tenendo conto anche dell’uso di strumenti e applicazioni low-cost, che possono supportare una prima valutazione di alcuni parametri ambientali. Verrà, poi, discusso il processo, che porta, dalla raccolta dal dato, alla generazione dell’informazione utile per la gestione ambientale. In tal senso, verranno messi in luce i limiti e le prospettive di una migliore integrazione tra monitoraggio e contabilità ambientale, intesa come disciplina ed insieme di tecniche di analisi e di rappresentazione del flusso di risorse (materia, energia), che può trovare oggi numerose applicazioni sia nelle scienze ambientali, dove tali tecniche sono state maggiormente sviluppate, sia in ambito biomedico.
Bio: Marco Casazza. Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. Laureato in fisica e specializzato in fisica sanitaria (indirizzo ambientale) presso l’Università degli Studi di Torino. Ha conseguito il dottorato di ricerca internazionale in ambiente, risorse e sviluppo sostenibile presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. Ha conseguito l’abilitazione scientifica come professore di seconda fascia in fisica applicata (FIS/07). Attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” nonché Coordinatore Assistente del network accademico italo-cinese “Matteo Ricci”. Dal 2015, collabora con la School of Environment della Beijing Normal University (Pechino, Cina). Ricopre il ruolo di Associate Editor di “Frontiers in Environmental Sciences” ed è membro del board editoriale di “Environmental and Sustainability Indicators” (Elsevier). Precedentemente, è stato visiting scientist presso il KTH (Stoccolma, Svezia) e presso il dipartimento di Geofisica e Meteorologia dell’Università di Colonia (Germania). Inoltre, è stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Torino, borsista presso l’U.O. “Ematologia e Trapianto di Midollo Osseo” dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco” di Catania e, precedentemente, presso il Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche dell’Università degli Studi di Torino. Ha ricoperto il ruolo di professore a contratto in laboratorio di fisica dell’ambiente e in fisica dell’atmosfera presso l’Università degli Studi di Torino. È stato docente di master di secondo livello presso l’Università degli Studi di Salerno. Infine, figura tra i docenti del corso interdisciplinare sullo sviluppo sostenibile, tenuto presso la Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Catania.
[Image caption: USGS/Wikimedia Commons ]