Enzo Branchina intervistato da Science

Enzo Branchina, fisico teorico delle interazioni fondamentali presso il nostro Dipartimento, è stato recentemente intervistato dalla rivista Science a proposito di potenziali meccanismi di stabilizzazione del vuoto:

http://news.sciencemag.org/europe/2015/08/tiny-black-holes-could-trigger-collapse-universe-except-they-dont

Nel suo intervento, Enzo discute un recente lavoro di Ian Moss, Philip Burda and Ruth Gregory, che utilizzano l’apparente stabilità del vuoto come prova dell’esistenza di principi fisici nuovi; insieme a John Ellis del King’s College di Londra, Enzo osserva che la prova si basa su alcune fondamentali semplificazioni che ne mettono in dubbio le conclusioni.

L'area di ricerca portata avanti da Enzo e da Emanuele Messina è anche apparsa di recente sul Bollettino d'Ateneo


Data di pubblicazione: 27/09/2015