La nostra storia
Il Dipartimento di Fisica e Astronomia "Ettore Majorana" fa parte dell’antica Università di Catania (Siciliae Studium Generale, Siculorum Gymnasium, Studij Publici o Almo Studio), istituita nel 1434 mediante un ‘privilegio istitutivo’ da Alfonso d’Aragona, ma resa attiva solo dieci anni dopo mediante il ‘breve istitutivo’ firmato dal pontefice Eugenio IV.
Lo Studium poteva conferire Lauree, Baccellierati (baccalauream) ed altre licenze (simili a diplomi professionali): le licenze erano in Medicina e Chirurgia, i Baccellierati in Teologia, Medicina ed Arti, mentre le Lauree (il titolo più prestigioso) in Teologia, Diritto canonico, Diritto civile, Arti liberali, Medicina e Chirurgia.
In origine, le uniche le Facoltà presenti erano tre: Diritto, Medicina e Teologia. Gli studi di Fisica in questo periodo riguardavano la Fisica Aristotelica. Questa situazione si protrasse fino all’agosto 1779, anno in cui vi fu una riforma degli studi che portò a trenta il numero delle cattedre, una delle quali fu la Fisica Sperimentale all’interno dell’insegnamento di Filosofia. Nel 1787 le cattedre furono portate a due, con l'attivazione della Fisica Generale, sempre all’interno di Filosofia.
Una importante svolta culturale si ebbe, nel 1829, ad opera di Lorenzo Maddem, studioso e professionista di notevole valore - fu Ispettore Generale dei Ponti e delle Strade della Provincia di Catania, Messina e Siracusa. Al fermento culturale di questo periodo contribuì anche Agatino Longo, che tenne la cattedra di Fisica Sperimentale fino al 1867. Con il regolamento del 1840, venne intanto cambiato il numero e la costituzione della Facoltà: si ebbero cinque Facoltà, di cui una fu quella di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Il Gabinetto di Fisica ebbe sede inizialmente in una stanza al piano terreno del Palazzo Universitario, per poi spostarsi all'ultimo piano dello stesso.
Con i professori Damiano Macaluso e Adolfo Bartoli, che tennero la cattedra di Fisica Sperimentale rispettivamente dal 1875 al 1886, e dal 1886 al 1892, l'attività di ricerca in Fisica a Catania acquisì una rilevanza internazionale. Da allora si potrebbero ricordare numerosi studiosi di valore, fra i quali Giovan Pietro Grimaldi, che divenne Rettore dell'Università di Catania, E. Drago, Orso Maria Corbino, Enrico Boggio Lera, O. Specchia ed altri.
Intorno alla metà del Novecento, l’Istituto di Fisica era ubicato presso il Palazzo delle Scienze. L'Istituto di Fisica trovò quindi collocazione presso l'edificio retrostante, e in seguito assunse la denominazione di Dipartimento di Fisica. Il 26 settembre 2000, dalla fusione del Dipartimento di Fisica e dell'Istituto di Astronomia, dei quali erano Direttori rispettivamente Tuccio Lo Nigro e Gaetano Belvedere, venne costituito il Dipartimento di Fisica e Astronomia. Nel luglio 2002 il Dipartimento di Fisica e Astronomia si trasferì presso la sua attuale sede nella Cittadella Universitaria, e nel novembre 2018 è stato intitolato ad "Ettore Majorana".