NUCLEAR AND SUBNUCLEAR PHYSICS LABORATORY
Anno accademico 2020/2021 - 2° anno - Curriculum PHYSICS APPLIED TO CULTURAL HERITAGE, ENVIRONMENT AND MEDICINECrediti: 6
SSD: FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 84 di studio individuale, 21 di lezione frontale, 45 di laboratorio
Semestre: 1°
Obiettivi formativi
Approccio Sperimentale - Applicativo
Approfondire la conoscenza dello studente delle varie metodologie di rivelazione di particelle e di acquisizione dati tipicamente utilizzati nell’ambito della fisica nucleare e subnucleare.
Sviluppare la capacità di utilizzare in modo indipendente strumentazione caratteristica della fisica nucleare e subnucleare, avere la competenza di assemblare e mettere in opera varie esperienze di laboratorio e che fanno uso di differenti tecniche, con relativa acquisizione dei dati e successiva analisi finale dei risultati.
Acrescere le capacità critiche e di giudizio grazie alla realizzazione in modo indipendente di esperienze di laboratorio che comportano la risoluzione dinamica di vari problemi di ordine sperimentale
Aumentare la capacità di comunicare quanto si è appreso grazie alla redazione di una relazione scritta che riassuma il lavoro fatto e presenti i risultati ottenuti, oltre alla discussione di quanto appreso durante le lezioni frontali.
Sviluppare le capacità di proseguire in modo autonomo lo studio invitando lo studente a approfondire i vari argomenti trattati, tutti in continua evoluzione nel tempo, mediante ricerche bibliografiche e successiva partecipazione al lavoro sperimentale durante la tesi.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali di teoria (3CFU)
Sessioni di laboratorio con vari esperimenti realizzati con crescente grado di autonomia (3CFU)
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto scritto, al fine di rispettare il programma previsto.
Prerequisiti richiesti
Nozioni di Base di Fisica Generale
Frequenza lezioni
Obbligatoria
Contenuti del corso
Richiami alla interazione Radiazione Materia
Particelle cariche leggere e pesanti: perdita specifica d’energia, range, programmi di calcolo. Effetto Cherenkov. Radiazione di Transizione. Fotoni: effetto fotoelettrico, effetto Compton, produzione di coppie. Sciami elettromagnetici. Interazione dei neutroni. Sciami adronici. Programmi di simulazione di perdita di energia.
Richiami alle caratteristiche generali dei rivelatori
Modi operativi. Funzione di risposta e calibrazione. Risoluzione energetica. Risposta e risoluzione temporale. Tempo morto. Efficienze di rivelazione. Misure di attività di sorgenti.
Rivelatori a gas
Richiami ai principi e regimi di funzionamento. Camere a ionizzazione, contatori proporzionali, contatori Geiger. Multi Wire Proportional Chamber. Microstrip Gas Chamber. Camera a deriva. Resistive Plate Chamber. Gas Electron multiplier. Time Projection Chamber. Problematiche dei rivelatori a gas. Camere a ionizzazione con liquidi.
Rivelatori a scintillazione
Scintillatori organici ed inorganici: meccanismi e caratteristiche di emissione. Luce Cherenkov. Raccolta della luce. Fibre scintillanti. Wave Length Shifter. Fotomoltiplicatori, fotodiodi ed altri strumenti per la lettura della luce.
Rivelatori a stato solido
Proprietà dei semiconduttori, drogaggio, giunzione pn. Rivelatori al Silicio. Fotosensori. Rivelatori a deriva di litio. Rivelatori al Germanio, rivelatori segmentati. Rivelatori a deriva. Rivelatori a strip. Rivelatori a pixel. Danni da radiazioni.
Elettronica
Caratteristiche e trasporto dei segnali analogici. Modulistica per il trattamento dei segnali analogici: preamplificatori, amplificatori, discriminatori, convertitori analogico-digitali. Caratteristiche dei segnali logici e loro manipolazione. Modulistica varia per la fisica nucleare. Elettronica integrata. Digitalizzazione e campionamento dei segnali.
Acquisizione dati
Sistemi monoparametrici di acquisizione. Sistemi di Trigger. Sistemi multiparametrici di acquisizione: Camac, VME. Programmi di acquisizione e gestione dei dati on-line. Programmi di analisi dati: PAW, ROOT.
Metodologie di rivelazione ed identificazione
Rivelazione e spettrometria dei fotoni, soppressione compton, correzione doppler. Rivelazione e spettrometria di neutroni lenti e veloci. Identificazione in carica e massa mediante telescopi. Misura del tempo di volo ed identificazione in massa. Discriminazione in forma dei segnali di varie tipologie di rivelatori. Misura dell’impulso ed identificazione mediante deflessione magnetica. Principi di identificazione negli esperimenti di alta energia. Transition Radiation detector. Calorimetri. Programmi Monte Carlo di simulazione dei fenomeni di rivelazione.
Applicazione di tecniche nucleari
Metodologie di analisi con fasci (IBA) e loro caratteristiche generali. Metodologie RBS e PIXE. Esempi di applicazioni ai beni culturali.
Rivelatori di radiazioni usati in ambito medicale. Nuovi materiali scintillatori e a stato solido. Applicazioni a radiografie digitali, Tomografia Computerizzata, Tomografia a singolo e doppio fotone.
Esperienze di laboratorio:
Rivelazione e spettroscopia gamma ad alta risoluzione con verifica emissione di gamma in coincidenza da sorgente, misura della radioattività ambientale e dell’attività di sorgente ignota.
Rivelazione di particelle alfa da sorgente mediante telescopio gas-silicio.
Misura di tempo di volo di particelle alfa con rivelatore al silicio e rivelatore a micro canali.
Rivelazione e discriminazione con analisi in forma di gamma e particelle cariche con scintillatore accoppiato ad un digitalizzatore di segnale.
Esperienza all’acceleratore singletron con fascio di alfa per applicazione di tecniche RBS e PIXE
Testi di riferimento
1) G.F. KNOLL, Radiation detection and Measurement, J.Wiley 1999
2) W.R. LEO, Techniques for nuclear and particle physics experiments, Springer-Verlag 1987-1994
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Richiami alla interazione Radiazione Materia. Richiami alle caratteristiche generali dei rivelatori | |
2 | Rivelatori a gas. Rivelatori a scintillazione. | |
3 | Rivelatori a stato solido. | |
4 | Rivelatori a stato solido | |
5 | Elettronica e Acquisizione dati | |
6 | Elettronica e Acquisizione dati | |
7 | Metodologie di rivelazione ed identificazione | |
8 | Metodologie di rivelazione ed identificazione | |
9 | Applicazione di tecniche nucleari | |
10 | Applicazione di tecniche nucleari | |
11 | Esperienze di laboratorio | |
12 | Esperienze di laboratorio | |
13 | Esperienze di laboratorio | |
14 | Esperienze di laboratorio | |
15 | Esperienze di laboratorio | |
16 | Esperienze di laboratorio | |
17 | Esperienze di laboratorio | |
18 | Esperienze di laboratorio | |
19 | Esperienze di laboratorio | |
20 | Esperienze di laboratorio |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Realizzazione di varie esperienza di laboratorio e scrittura di una relazione di presentazione dei dati sperimentali su una di esse.
La relazione sarà valutata in funzione della capacità descrittiva complessiva, dell'accuratezza, della pertinenza e capacità di sintesi, della correttezza dell’analisi statistica dei dati e della proprietà di linguaggio.
Esame orale con discussione della relazione di laboratorio, delle altre esperienze effettuate e di tutti gli argomenti trattati durante le lezioni frontali del corso.
Nella valutazione saranno tenute in conto la pertinenza delle risposte, il livello di approfondimento dei contenuti esposti, la capacità di riportare esempi, la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva
Date disponibili sul sito del DFA e sul portale esami
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Interazione Radiazione Materia.
Rivelatori a gas.
Rivelatori a scintillazione.
Rivelatori a stato solido
Elettronica e Acquisizione dati
Metodologie di rivelazione ed identificazione
Applicazione di tecniche nucleari