Applied physics
Il Curriculum Physics Applied to Cultural Heritage, Environment and Medicine si propone la formazione di laureati che abbiano conoscenze tali da poter svolgere ruoli di applicazione e sviluppo delle principali metodologie fisiche nel mondo produttivo, in laboratori specializzati ed enti, sia pubblici che privati, nonché Università e Centri di ricerca sia in Italia che all’estero. L’obiettivo principale è quello di assicurare ai laureati una solida preparazione sui principi fisici alla base delle applicazioni con particolare riferimento, oltre che ai concetti fondamentali, alla strumentazione ed alle metodologie di analisi ed indagine.
La struttura del curriculum è infatti tale da garantire agli studenti una solida preparazione culturale della fisica classica e della fisica moderna e una buona padronanza del metodo scientifico d'indagine oltre che un'approfondita conoscenza delle moderne strumentazioni di misura e delle tecniche più avanzate di analisi dei dati nonché dei principali strumenti matematici ed informatici di supporto.
Tali competenze possono trovare applicazione in ambito ambientale, biologico, medico e dei beni culturali. Ulteriori conoscenze verranno fornite in ambito informatico ed elettronico per completare il corredo di competenze spendibile in diversi contesti lavorativi.
Una conoscenza approfondita nel campo della modellistica, della strumentazione, della realizzazione delle misure e dell’analisi dei dati per applicazioni di interesse nel campo dei Beni Culturali è garantita da appositi insegnamenti riguardanti l’Archeometria e le metodologie fisiche applicate al patrimonio culturale. Svolge in questo ambito un ruolo importante la possibilità di disporre delle competenze e della strumentazione di laboratori di ricerca che operano nel settore da decenni. Questo settore è caratterizzato da una particolare competenza in metodi di datazione assoluta e tecniche diagnostiche di caratterizzazione di interesse sia per la conservazione che per il restauro e la valorizzazione di opere d’arte sia mobili che immobili.
Approfondite conoscenze e competenze vengono acquisite sulle differenti tematiche relative alla Fisica ambientale attraverso la fruizione di laboratori didattici e di ricerca, dotati di strumentazione avanzata per indagini in ambito ambientale nei suoi vari aspetti (radioattività, atmosfera, inquinamento atmosferico, acustico, elettromagnetico, ....) e attraverso l'utilizzo di software di simulazione per la modellizzazione degli scenari di riferimento per lo studio dei cambiamenti climatici oltre che per lo studio dell'atmosfera, anche in riferimento alle peculiari caratteristiche ambientali del territorio
La comprensione di questi argomenti è garantita da un'ampia offerta di insegnamenti, erogati sia mediante lezioni frontali che mediante esperienze in laboratori specializzati, oltre a molteplici attività seminariali e periodi di stage sia in Italia che all'estero nell'ambito di tirocini e accordi Erasmus. I metodi di verifica si basano su prove individuali, orali e/o scritte e di attività di laboratorio. Particolare importanza riveste il lavoro di tesi, quasi esclusivamente sperimentale, spesso realizzato nell'ambito di specifiche convenzioni con enti pubblici e aziende private.
Gli studenti devono dimostrarsi capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione dei concetti principali appresi nell'ambito della Fisica Applicata, dimostrando di padroneggiare sia questioni legate alla fisica di base, che le metodologie sperimentali su di esse basate soprattutto in relazione alle specifiche applicazioni e agli obiettivi correlati. Ciò al fine di garantire un approccio scientifico di elevata qualificazione, sfruttabile nell'ambito della ricerca sia pubblica che privata nei settori della Fisica Ambientale e in quello della fisica applicata ai Beni Culturali e alla Biomedicina. Gli obiettivi formativi del curriculum in Fisica Applicata per l'ambito della diagnostica dei Beni Culturali e delle metodologie di caratterizzazione e datazione tipiche dei materiali di interesse per il patrimonio artistico, assicurano ai laureati capacità tali da svolgere attività di ricerca in campo archeometrico e competenze necessarie per prestare servizio presso Musei, Soprintendenze ed enti pubblici e privati operanti nel settore.
Gli obiettivi formativi per l'ambito della Fisica Ambientale consentono ai laureati di utilizzare le competenze acquisite in diversi ambiti lavorativi, comprendenti enti di ricerca, agenzie pubbliche e private che operano nel campo delle indagini ambientali (Agenzia Nazionale di Protezione Ambiente, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ENEA, INRC, IAEA), nei servizi preposti al controllo ambientale attivati negli impianti industriali e di produzione energetica, oltre che presso il Ministero dell'Ambiente e l'Istituto Superiore di Sanità. I laureati acquisiscono altresì competenze che consentiranno di accedere alle prove per l'inserimento nell'albo degli Esperti qualificati, al fine di operare da liberi professionisti nel campo dei controlli ambientali in ambito radioprotezionistico. Il curriculum di Fisica Applicata permette agli studenti di caratterizzare la propria preparazione in modo da svolgere attività di ricerca nel campo medico e biomedico nonché per lavorare nelle industrie biomediche, nelle agenzie pubbliche e nelle aziende private di controllo sanitario e normativo. Le conoscenze sono in tal senso tali da garantire ai laureati la preparazione necessaria per affrontare le prove richieste per l'accesso all'Albo degli Esperti Qualificati e l'esame di ammissione alla Scuola di Specializzazione in Fisica Medica, titolo necessario per prestare servizio presso le strutture sanitarie. L'acquisizione di tali capacità viene verificata attraverso gli esami scritti e orali, le prove di laboratorio e soprattutto attraverso il lavoro di tesi.
Referente: Prof.ssa Anna Gueli.